MOSTRE DAL 28 SETTEMBRE AL 2 NOVEMBRE

 

Le mostre del Festival sono distribuite in più location:

Al piano terra dell'Aranciaia sono esposte le mostre più importanti del COLORNOPHOTOLIFE:

Al piano terra in Aranciaia la mostra trainante: "MISTER FANTASY. 50 anni di musica nelle fotografie di Carlo Massarini”, un viaggio attraverso l’obiettivo del celebre giornalista e critico musicale che ha passato una vita intera a vedere dal vivo, fotografare e raccontare i protagonisti del panorama musicale, dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso a oggi. 100 scatti di grandi dimensioni, una selezione di immagini estratte dai suoi due libri: "Dear Mister Fantasy 1969-1982" e "Vivo dal Vivo 2010-2023", scattate dall’autore durante migliaia di concerti in giro per il mondo. La fotografia diventa per lui un mezzo fondamentale non solo per documentare ma anche per avvicinarsi ancora di più ai musicisti ed entrare nel vivo delle loro vite.

Mr. Fantasy è sia il nome d'arte di Massarini (omaggio ai Traffic), sia il titolo del primo programma TV musicale italiano da lui condotto negli anni Ottanta del secolo scorso. L'esposizione, curata da Ascanio Kurkumelis, un flusso di ritratti di autori e di concerti, racconta non solo la storia dell’obiettivo privilegiato di chi ha vissuto da protagonista l'evoluzione musicale contemporanea ma anche quella di più generazioni, che si sono identificate con l’immaginario evocato dagli artisti.Un patrimonio culturale straordinario che unisce arte, musica e memoria collettiva in un viaggio emozionale unico.Accanto, "L'amico, Giovannino Guareschi" dall'archivio di Alessandro Minardi (a cura di Gigi Montali) presenta 60 fotografie in bianco e nero che immortalano lo scrittore nella sua terra parmense, quella stessa provincia che ispirò i personaggi di Don Camillo e Peppone. Scatti privati per un ricco percorso espositivo inedito, uno spaccato della vita e della cultura di quegli anni, dando un volto a Guareschi in un contesto che riflette il suo spirito e la sua personalità. "Alla ricerca dell'anima dell'Oltretorrente di Parma" di Antonio Mascolo (a cura di Silvano Bicocchi) dialoga idealmente con gli scatti di Mainardi, esplorando attraverso 40 scatti la stessa città che fu casa di Guareschi. Qui l'occhio del fotografo-giornalista, formatosi viaggiando per il mondo, ritorna alle proprie radici per riscoprire il quotidiano dell'Oltretorrente tra il 2017 e 2018. Il percorso si arricchisce con "Quando la fotografia si accorse dello sport" (Collettiva dell'Archivio Fondazione 3M), un viaggio nella storia dell'immagine attraverso 20 fotografie che documentano l'evoluzione del rapporto tra obiettivo e movimento, dai pionieristici esperimenti di Muybridge del 1878 alle innovative prospettive subacquee. "Memorie da Cuba" (Collettiva a cura di Laura Manione) chiude il cerchio con 100 immagini che documentano l'isola caraibica attraverso molteplici sguardi autoriali.


Orari: sabato e festivi 10-12.30 / 15-18.30. Ingresso: 10€, ridotto 8€ (soci Coop Alleanza 3.0, FIAF, residenti Colorno, over 65), gratuito under 14



Al secondo piano nello spazio MUPAC, sono esposte le mostre vincitrici di premi nazionali, con cui il COLORNOPHOTOLIFE collabora.

Al primo piano (MUPAC) tre mostre esplorano poi temi di grande attualità: "Spine" di Andrea Bettancini (vincitore Colornophotolife 2024) racconta attraverso 32 immagini la storia di Zhanna e della sua valigia di memorie; "Teren zielony" di Fabio Domenicali (vincitore Portfolio Italia 2024) documenta due viaggi in Polonia a distanza di 15 anni; "Yes, we do" di Elisa Mariotti (vincitrice premio MUSA 2024) affronta il tema della parità di genere nel lavoro.Completano il percorso "NET-ZERO TRANSITION" di Simone Tramonte (vincitore premio Umane Tracce 2024) dedicato alla transizione ecologica e "Memorie di Viaggio" (collettiva TTA) con i migliori progetti del Travel Tales Award internazionale.

Orari: Sabato e Festivi: 10:00 12:30 - 15:00 18:30 ingresso gratuito



 

MOSTRE DIFFUSE SUL TERRITORIO

Il ColornoPhotoLife non si limita ai confini dell'Aranciaia: come ogni anno il festival abbraccia il territorio, anche spazi commerciali di Colorno, includendo il fiume Po, l’Università di Parma e i comuni limitrofi come San Polo di Torrile e Sorbolo, che ospiteranno mostre fotografiche diffuse. Questo dialogo tra arte e paesaggio celebra il ricco patrimonio culturale e naturale dell’area, rendendo il festival un evento che vive nel cuore del territorio e la fotografia protagonista dell'intero comprensorio.